Manometria Ano-Rettale
La manometria anorettale è un'indagine che viene eseguita in caso di stipsi e di incontinenza fecale per ottenere informazioni sulla fisiopatologia del pavimento pelvico e, in particolare, della regione ano- rettale.
La manometria anorettale permette di valutare la capacità di contrazione e di rilassamento muscolare degli sfinteri anali e di delineare così il meccanismo fisiopatologico dei sintomi lamentati da questi Pazienti. Va sottolineato che la manometria deve essere impiegata in sinergia con altre metodiche, radiologiche ed endoscopiche, che mettono in risalto la presenza di lesioni organiche a carico del pavimento pelvico e della regione retto-anale.
La misurazione delle pressioni del canale anale può essere eseguita con varie tecniche; in passato venivano usati dei cateteri con un differente numero di canali di rilevazione e con all’estremità del catetere un palloncino in lattice che, una volta posizionato nel retto, veniva insufflato con aria o acqua per indurre una distensione rettale mimando così la presenza di feci nel retto. Tali manovre risultavano molto “antipatiche” e creavano un importante disconfort al Paziente stesso.
Da pochi mesi presso il nostro Centro di Colonproctologia è presente un innovativo sistema all’avanguardia per una valutazione di qualità superiore dei disturbi della regione anorettale: è il THD Anopress che permette di eseguire la manometria anorettale in modo standardizzato, rilevando i dati pressori del canale anale in diverse fasi: rest, squeeze, strain, endurance.
La visualizzazione del canale anale, possibile grazie alla innovativa tecnologia che, permette di valutare con esattezza la risposta pressoria di ogni tratto del canale anale a 360 gradi. THD Anopress consente infatti di effettuare un’analisi estremamente accurata delle tensioni relative alle condizioni di riposo e attivazione dei muscoli del pavimento pelvico e sfinterico, permettendo di interpretare in modo semplice ed istantaneo i dati relativi.
COME SI SVOLGE L’ESAME
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L’esame dura pochi minuti; il Medico Specialista, dopo aver acquisito i dati anamnestici, informa il Paziente sul tipo di esame cui deve sottoporsi, e sulle manovre che verranno effettuate. Il Paziente verrà sdraiato sul lettino, acquisendo la posizione di Sims, ossia, sul lato sinistro, e con le ginocchia flesse.
L’esame viene eseguito attraverso la PressProbe, innovativa sonda monouso la quale consente la misurazione della pressione reale del tono sfinteriale nelle diverse attivazioni funzionali (tono basale, di squeeze e di strain): saper determinare con la massima esattezza di posizione e di valore pressorio una zona di ipertono, ad esempio, è di fondamentale importanza a livello chirurgico, così come una valutazione pressoria del canale anale è un utilissimo supporto per la programmazione di un ciclo di sedute di riabilitazione del Pavimento Pelvico.
E ‘ normale che il Paziente provi imbarazzo per il tipo di esame cui deve sottoporsi; sarà compito del medico a rendere questa esperienza il più confortevole possibile.
NON OCCORRE ALCUNA PREPARAZIONE ALL’ESAME